Le note di un profumo sono gli strati olfattivi che percepiamo nel tempo dopo aver applicato una fragranza. Sono organizzate per volatilità in tre livelli: note di testa (impatto iniziale), note di cuore (carattere centrale) e note di fondo (persistenza). Comprenderle ti permette di interpretare le schede olfattive, prevedere l'evoluzione sulla tua pelle e scegliere con maggiore precisione.
Note di testa: il primo impatto
Le note di testa appaiono subito dopo aver applicato il profumo e di solito durano tra i 5 e i 15 minuti. Sono leggere, brillanti e ad alta volatilità. Offrono freschezza e definiscono la “prima impressione” dell'aroma.
- Caratteristiche: vivaci, frizzanti, pulite.
- Ingredienti comuni: agrumi (bergamotto, limone, arancia), verdi (foglie tagliate), acquatici, aromatici leggeri.
- Cosa aspettarsi: un inizio fresco che svanisce rapidamente, preparando il passaggio al cuore.
Note di cuore: il corpo della fragranza
Le note di cuore emergono quando la testa si ammorbidisce e possono durare diverse ore. Sostengono l'identità del profumo e si mescolano con il fondo per guadagnare profondità.
- Caratteristiche: rotondità, equilibrio, carattere riconoscibile.
- Ingredienti comuni: floreali (rosa, gelsomino, peonia), fruttati, speziati (cannella, cardamomo), alcuni erbacei.
- Cosa aspettarsi: il profilo che la maggior parte ricorderà del profumo; qui si percepisce lo stile e l'intenzione della composizione.
Note di fondo: l'impronta persistente
Le note di fondo sono meno volatili e rimangono più a lungo, fissando e completando la fragranza. Spesso sono calde, cremose o legnose.
- Caratteristiche: profondità, calore, durata.
- Ingredienti comuni: legni (cedro, sandalo, vetiver), resine e balsami (ambra, benzoino, incenso), muschi, vaniglia, patchouli.
- Cosa aspettarsi: una scia più intima con grande persistenza sulla pelle e sui tessuti; può durare da ore a un giorno o più.
Perché cambiano le note di un profumo: la volatilità
L'evoluzione del profumo è spiegata dalla volatilità dei suoi componenti. Le molecole leggere (testa) evaporano per prime; quelle medie (cuore) sostengono l'aroma; le più pesanti (fondo) rimangono e fissano. I profumieri bilanciano questi strati con fissatori per ottenere durata (longevità) e proiezione (sillage).
Scopri di più sulla durata del profumo
Come leggere una piramide olfattiva
Una “piramide olfattiva” riassume la struttura di un profumo:
- Testa: indica l'inizio e la sensazione iniziale (es. bergamotto, note marine).
- Cuore: segnala il carattere principale (es. rosa e gelsomino).
- Fondo: mostra la base duratura (es. sandalo, ambra, muschio).
Se vuoi approfondire la terminologia tecnica delle note (top, heart e base), degli accordi e dei fissatori, consulta il glossario professionale della Société Française d’Aromatiques, un riferimento del settore a Grasse.
Consiglio: non tutte le piramidi sono esatte; sono guide descrittive. L'esperienza reale dipende dalla tua pelle, dal clima e dalla dose.
Consigli per scegliere il tuo profumo in base alle sue note
- Identifica ciò che ti piace all'inizio: se cerchi una sensazione pulita, dai priorità ai citrus/acquatici all'uscita.
- Assicurati il cuore che ti rappresenta: floreale se vuoi romanticismo; speziato se preferisci carattere; fruttato per luminosità.
- Dai priorità al fondo in base al tuo stile di vita: legni/resine per una maggiore durata; muschi/vaniglia per un calore confortevole.
- Prova sulla pelle e aspetta 2–3 ore: così valuterai cuore e fondo, non solo l'uscita.
- Regola la concentrazione in base alle tue esigenze: EDT per freschezza quotidiana; EDP/Parfum per maggiore durata e presenza.
Come identificare le note di un profumo
- Su strisce olfattive (blotters): confronta le uscite e seleziona 2–3 candidati.
- Sulla pelle: applica sui polsi/avanbracci; non strofinare.
- Aspetta: controlla dopo 10 minuti (uscita), 1–2 ore (cuore) e alla fine della giornata (fondo).
- Ambiente: prova in condizioni simili al tuo utilizzo reale (clima, attività).
- Registrazione: annota le impressioni per fase per decidere con criterio.